Metodo Nicosia®
Apprendimento su misura per ogni studente

Quante volte hai desiderato uno strumento flessibile che si adatti ad ogni situazione di apprendimento?
Oggi scopriremo insieme come una nostra collega ha trovato nel Metodo un valido alleato nell’insegnamento della grammatica inglese ed alcuni dei risultati che ha ottenuto.
Da un corso di formazione ad una sfida
Oggi Stefania, una collega insegnante, ci racconta la sua esperienza di insegnamento con il Metodo Nicosia® e di come abbia trovato in questo framework di insegnamento un sistema di apprendimento su misura per ogni suo studente.
In origine Stefania provava una notevole reticenza all’uso del Metodo:
non sapeva infatti come se la sarebbe cavata al di fuori della sua comfort zone.
In particolare, era preoccupata del fatto che, sapendo di non possedere affatto uno stile cognitivo visivo, questo le impedisse di comunicare correttamente ai suoi studenti i principi di insegnamento del Metodo, non riuscendo quindi a sfruttarlo opportunamente.
Dopo il corso insegnanti di settembre – ottobre 2023 però, Stefania ha compreso toccandolo con mano, che il Metodo Nicosia® copre ben più dello stile cognitivo visivo.
Infatti il Metodo copre gli stili cognitivi:
- visivo
- uditivo
- tattile
- cinestesico
Inoltre stimola la collaborazione interpersonale (tramite peer tutoring) ed un apprendimento emotivo.

Ha realizzato che le dava, step by step, le procedure per stimolarne l’utilizzo in autonomia da parte degli studenti.
I risultati? Scopriamoli assieme!
Dalla confusione all’autonomia
Stefania ha introdotto un po’ alla volta il Metodo ai suoi studenti.
Alcuni suoi ragazzi hanno abbracciato con entusiasmo il metodo, sperimentando con i colori senza che Stefania dovesse chiederlo, altri invece, le hanno confessato apertamente che la quantità di colori creava loro confusione.
Naturalmente anche lei ha dovuto affrontare un cambio di paradigma iniziale, quindi ha detto loro:
Ognuno trovi la sua via! Utilizzate i colori solo se vi risultano utili.
Assegnare un colore è come dare un significato ad un frammento di frase, aiutandovi a comporre il puzzle.E come sta andando? Veniamo alla pratica!

Attività e strategie per semplificare l'apprendimento!
Con gli alunni di prima media Stefania ha iniziato trattando il verbo essere e verbo avere. Hanno sviluppato assieme qualche schema riassuntivo come quello nella foto che vedi, per il quale si è basata sulla newsletter.
Grazie a questi schemi, alla ripetizione e allo sviluppo di un framework logico-matematico di comprensione dei vari aspetti della grammatica inglese, Stefania è riuscita a far non solo memorizzare la grammatica corretta, ma anche a dare ulteriori strumenti di retrieval delle regole stesse agli studenti!

Ecco qualche esercizio dai ragazzi di seconda!
Ecco alcuni esercizi nelle classi seconde che mostrano l’utilizzo dei colori per stimolare a livello visivo l’acquisizione delle regole grammaticali, delle categorie di parole all’interno della frase ed il loro successivo recupero nelle posizioni corrette della stessa.

Questi esercizi consentono di sfruttare più collegamenti mnemonici (parola, colore, simboli come ad esempio la nuvola) per fissare in più modi i concetti, anziché memorizzandoli passivamente. In questo modo vi saranno più stimoli in fase di richiamo delle regole stesse.
La forza dello stimolo creativo verso gli studenti
Stefania ci ha raccontato che sta cercando di spronare i suoi studenti a creare in autonomia i loro schemi per avere un punto di riferimento valido e far assimilare loro i principi logici della grammatica, anziché imparare a memoria delle liste di regole.
Questo è molto importante ed è un fattore ancora sottovalutato nell’insegnamento tradizionale, molto più focalizzato sulla memorizzazione.
Certo, la memorizzazione è utile, ma il poter utilizzare gli insegnamenti in modo pratico ed a comando è molto più utile!
Come? Ad esempio, collegando i verbi irregolari al colore rosso, lo studente avrà almeno 2 suggerimenti inconsci che lo aiuteranno a ricordare la regola corrispondente a queste parole!
Ad esempio alcuni alunni abbelliscono gli schemi personalizzandoli, favorendo così un apprendimento su misura. Possiamo vederlo qui sotto, con una studentessa che ha rappresentato i verbi irregolari con delle gocce di sangue perché… Scoprilo nell’immagine qui sotto!

E ancora: Stefania ci racconta che durante una verifica una ragazza le ha chiesto:
“Non ci capisco niente d’ inglese… Posso mettere i colori così “mi capisco” meglio??”
I risultati? Ha preso 7 e mezzo e… Non è stato l’unico successo!
Da questo episodio infatti Stefania ha elaborato ulteriormente le lezioni e i risultati non si sono fatti attendere!

Alcune considerazioni finali di Stefania sul Metodo
Nonostante le mie seconde non abbiano frequentato con me la classe prima, ho voluto comunque provare ad introdurre il metodo e devo dire che sta funzionando.
Gradualmente ho introdotto i colori, focalizzandomi su giallo, verde e rosso, e ho elaborato uno schema riassuntivo, partendo dal present simple e dalla daily routine.
Nelle prime ho usato meno colori per la semplicità grammaticale, mentre nelle seconde, dove ci sono più strutture, i ragazzi spesso le chiedono “ma di che colore sono queste parole?” cercando di scoprire di più ed approfondire volontariamente, dimostrando un grande interesse.Ancora una volta, Metodo Nicosia® si è dimostrato un metodo di insegnamento su misura per ogni studente, dimostrando di essere efficace sia per gli studenti, sia per Stefania, i risultati parlano da soli: crescita nell’apprendimento e studenti motivati.
Vuoi creare lezioni di grammatica su misura per ogni tuo studente? Iscriviti alla newsletter e riceverai idee, attività e risorse esclusive!
Iscriviti alla newsletter ed entra nella nostra community!
Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i casi studio, le guide e gli aggiornamenti su tutte le iniziative legate a Colours in Action!