UN PROBLEMA? UNA PROPOSTA!
Come superare deficit sensoriali e cognitivi
grazie al Metodo Nicosia®

Eccoci ad un nuovo articolo che ci auguriamo faccia luce su una tematica così importante da aver contribuito alla creazione del Metodo Nicosia® – Colours in Action…
In fondo il Metodo è nato proprio per aiutare tutti quei bambini che faticano ad apprendere la grammatica inglese nei modi convenzionali come sistema per superare deficit sensoriali e cognitivi, e grazie agli studi di neurobiologia, pedagogia, e psicologia dell’apprendimento è diventato un framework di insegnamento estremamente efficace ed apprezzato dai docenti che lo utilizzano.
Anche oggi quindi scoprirai, grazie all’intraprendenza di una nostra collega insegnante di scuola secondaria, come ella sia riuscita ad aiutare una sua allieva ad apprendere la grammatica inglese in modo efficace e pratico nonostante le difficoltà che incontrava.
A donarci questo caso studio utile e pratico è una nostra collega docente di nome Michela che ci testimonia l’utilità del Metodo Nicosia nel risolvere alcune difficoltà di apprendimento di una sua allieva, che per ragioni di privacy chiameremo Chiara.
La piccola Chiara è sempre stata una bambina iperattiva, di conseguenza spesso riscontra problemi di apprendimento, specie quando si tratta di seguire lezioni frontali, che trova estremamente noiose.
Purtroppo sappiamo che spesso le lezioni teoriche sono fonte di stress anche negli allievi senza deficit di attenzione, ma nel caso di Chiara la situazione era intollerabile, e se a questa situazione si aggiunge il fatto che Chiara è ipovedente, portandola a faticare nella lettura dei testi scritti, e come potrai immaginare, deficit di attenzione + ipovisione sono un cocktail esplosivo per l’apprendimento scolastico di un bambino:

in che modo noi insegnanti possiamo far fissare ai nostri allievi i concetti e renderli fruibili, se lo stesso atto di leggere e restare concentrati nella lezione sono pressoché impossibili?
Michela ci racconta che l’unico modo per insegnare alla sua allieva è facendole mettere le mani in pasta in maniera concreta, tramite giochi ed esercizi pratici. La carenza di una valida parte pratica è un problema dell’insegnamento convenzionale, che richiede sforzi cognitivi e di attenzione che la sua alunna non è in grado di elargire. Per fortuna Michela ha trovato un metodo efficace per la sua situazione!
La personalizzazione del Metodo ed il Present Simple
La forza del metodo che Michela sta sfruttando è dovuta alla possibilità di adattarlo alle proprie esigenze: ad esempio, nonostante vi siano dei colori specifici per ogni elemento grammaticale, Michela “semplifica” il metodo rendendolo più fruibile a Chiara. Ma come?
Non considera dello stesso colore singole parole, ma raggruppa elementi grammaticali che formano un’unica espressione, come ad esempio “play football” o “play the piano”.
Come fa Michela a presentare alla sua allieva dei nuovi argomenti (ad es. Present Simple)?
Semplice!
Introduce a Chiara i vari elementi con le flashcards grandi presenti nell’appendice del libro per farle capire come spostare le parole per costruire le varie forme (affermativa, negativa, interrogativa).
In seguito la sua alunna svolge gli esercizi di costruzione delle frasi usando le mini-flashcards che incolla nel quaderno.
E come fa Chiara ad imparare il lessico?
Anche questo problema è risolto! Lo impara abbinando una foto con l’immagine di ciò che deve imparare alla flashcard con il termine corrispondente.
L'uso del Past Simple con il Metodo Nicosia®
Grazie al Metodo Nicosia Michela riesce a trovare soluzioni creative per problemi complicati:
adesso l’allieva di Michela si sta cimentando con successo nell’apprendimento del Past Simple dei verbi irregolari: qui l’esercizio è abbinare forma base, Past Simple e traduzione italiana che trova scritti su foglietti di colori diversi:
bianco per l’Italiano,
rosso per la forma base Inglese,
fucsia per Past Simple.
Questo sistema ha aiutato molto Chiara nella comprensione:
al momento di svolgere l’esercizio qui a fianco infatti, Chiara non ricordava come costruire la frase, così la nostra collega Michela le ha detto di cerchiare le parole dell’esempio con i colori che era abituata ad utilizzare e in questo modo ha risolto da sola l’impasse trovando la soluzione!

Come aumentare l’attenzione e ridurre la fatica cognitiva con le flashcards
La studentessa di Michela possiede dei libri in formato A3 che la aiutano a vedere meglio, ma fatica ad usarli per due motivi:
- i caratteri sono piccoli
- si annoia e non riesce a mantenere attenzione e concentrazione
ma ecco cosa scrive Michela a riguardo:
E ancora ci scrive:
Naturalmente apprezziamo tantissimo e ci rende estremamente orgogliosi di essere stati d’aiuto per il particolare caso della nostra collega Michela, e speriamo che molte altre insegnanti ne approfittino per superare deficit sensoriali e cognitivi dei propri allievi o allieve con il Metodo Nicosia.
Anche oggi giungiamo alla fine di questo viaggio in compagnia di Michela e la sua alunna, ma è solo una tappa!
Questo infatti, può essere l’inizio del tuo viaggio per migliorare la vita ai tuoi allievi ed allieve più “sfidanti”!
Vuoi ricevere in anteprima altri casi studio
e guide
utili ad esplorare il Metodo in tutte le sue potenzialità?
Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i casi studio, le guide e gli aggiornamenti su tutte le iniziative legate al Metodo Nicosia®!