Insegnare l'inglese in Etiopia con il Metodo Nicosia

In Etiopia per insegnare l’inglese con Metodo Nicosia

In Etiopia per insegnare l'inglese

Un’esperienza di volontariato per far risplendere il nostro sole

Ciao!
Mi chiamo Stefania e l’estate scorsa ho vissuto un’esperienza che ha cambiato profondamente il mio modo di vedere il mondo.

Insieme a mio marito Paolo, ad un’insegnante, Alice, e ad un’amica, Marisa, sono andata in Etiopia, nella cittadina di Adaba dove si trova la Missione Diocesana di Padova.

Bambini della comunità di Adaba in Etiopia che pascolano le mucche

Adaba è un piccolo angolo di mondo, ricco di bambini e ragazzi incredibili! Impossibile non raccontare di loro…

Ti colpiscono subito, sono tanti, camminano lungo strade interminabili, fangose, piene di buche. Sono piccoli, giovanissimi e giovani ed hanno visi che incantano, occhi che rapiscono…

Conducono mucche o pecore al pascolo, guidano carretti, vendono prodotti dell’orto, lavorano (molto!). Solo a volte giocano, si riposano.

Sono piccoli, giovanissimi e giovani ed hanno visi che incantano, occhi che rapiscono...
Stefania
ragazzi etiopi sorridenti a lavoro ad Adaba
Bimba etiope con viso ed occhi incantevoli

Questi ragazzi e ragazze hanno un futuro incerto, difficile, sconosciuto… 

Ma sono felici e speranzosi, sanno sognare e sono vivi!

bambini della comunità locale di Adaba, in Etiopia: un contesto di insegnamento unico
Donne etiopi a lavoro sotto un cielo azzurro pieno di nuvole, una cornice unica per l'insegnamento dell'inglese in Etiopia
Ragazzi felici della scuola cattolica di Adaba, in Etiopia, Una splendida occasione per insegnare l'inglese con Metodo Nicosia

Dal dubbio all'azione: un'esperienza che mi ha cambiata

Quando Ilaria, una compaesana che vive nella missione cattolica in Etiopia da due anni, mi ha invitato, mille sono stati i dubbi e le paure di non essere all’altezza del compito che mi aspettava. Ma ciò che mi ha spinto a partire è stato proprio il desiderio di portare un po’ di quel “sole” che sentivo di poter condividere.

La missione è gestita da Don Nicola e Don Stefano che, assieme ad Ilaria guidano le attività pastorali e sociali delle piccole comunità locali: la scuola cattolica, dall’infanzia alla terza media, e il centro pastorale che aiuta persone e famiglie in difficoltà, organizza attività per i giovani, la catechesi e i corsi di formazione per insegnanti

Formazione docenti di Adaba in Etiopia grazie al Metodo Nicosia
Docenti della Scuola Cattolica di Dodola, ad Adaba, che imparano il Metodo Nicosia per insegnare l'inglese a colori agli alunni
Corso di aggiornamento sull'inglese per insegnanti alla missione di Adaba, con Colours in Action con Metodo Nicosia.

Davvero il lavoro non manca mai! Gli appelli della povertà sono ovunque, dai bambini orfani agli anziani, dalle famiglie più bisognose alla promozione della donna.

E proprio loro ci sono stati affidati per un corso di lingua inglese! Io avrei avuto il gruppo delle medie e, assieme ad Alice, il corso di formazione per insegnanti, mentre Paolo ed Ilaria avrebbero seguito i bambini più piccoli delle elementari.

Sono stati giorni intensi, ma incredibilmente gratificanti!

Accendere la curiosità: il potere di Colours in Action!

Appena arrivata credevo di aver viaggiato indietro nel tempo perché ho incontrato metodi di insegnamento e tecniche didattiche d’altri tempi, assistendo a ragazzi abituati a ripetere meccanicamente e a copiare dalla lavagna senza alcun pensiero autonomo, nonostante nei loro occhi trasparissero grandi sogni e desideri di apprendere e conoscere.

Alunni della scuola di Dodola | insegnare l'inglese in Etiopia con Metodo Nicosia
Classe di bambini della scuola cattolica di Dodola che apprendono l'inglese con Colours in Action

Per questo ho deciso di applicare il Metodo Nicosia® per rendere l’apprendimento della lingua più visibile e motivante.

Ho strutturato gli incontri creando attività di gruppo, con un forte coinvolgimento da parte di tutti. Ad esempio ho chiesto ai ragazzi di lavorare in piccoli gruppi per formare delle frasi con i cartoncini colorati delle parole. Poi, a turno, uscivano davanti alla classe e tutti i compagni partecipavano alla verifica della frase, suggerendo delle correzioni, se necessario.

Questo momento di correzione collettiva non solo ha favorito il processo di apprendimento in modo collaborativo, ma ha anche stimolato il lavoro di squadra e la partecipazione attiva di ognuno, migliorando l’autostima e vincendo anche le timidezze più forti.

Lezioni di inglese con Metodo Nicosia in Etiopia, alla scuola di Dodola
Docenti della scuola cattolica di Dodola in Etiopia che insegnano usando i principi di Colours in Action con Metodo Nicosia

Il sole come punto di arrivo

Il Sole era il punto di arrivo delle nostre lezioni perché i suoi raggi erano pronti ad accogliere le frasi che i ragazzi andavano creando. Ogni frase completata e corretta veniva attaccata a uno dei raggi del sole, che alla fine della lezione splendeva di tutte le frasi. Questo non solo dava un senso di realizzazione personale, ma creava anche un ambiente positivo, collaborativo e stimolante, come se il lavoro di ciascuno fosse parte di un “grande progetto comune“.

Il poster del sole di Colours in Action appeso per un esercizio di completamento di frasi inglesi nelle classi etiopi di Adaba
Il sole di Colours in Action completato dagli studenti appeso al muro.
insegnare l'inglese in Etiopia con Metodo Nicosia
Studenti etiopi delle medie svolgono esercizi del Metodo Nicosia con le flashcards

Entusiasmo ed autostima, un dono stupendo!

Vedere i loro occhi scuri illuminarsi quando riuscivano nel compito, o comprendevano meglio una regola grammaticale o riuscivano a comunicare in inglese con un po’ più di fiducia e coraggio (specie le ragazze!) è stata una delle soddisfazioni più grandi.

Dopo tre ore di lezione quanta fatica per convincerli che potevano ritornare a casa!

E’ stato un successo anche con i docenti!
Quando ho presentato loro il Metodo, l’effetto è stato sorprendente: i docenti si sono calati nel ruolo di alunni e si sono lanciati con energia nel gioco dei colori e delle parole, affascinati dalla possibilità di rendere le lezioni più coinvolgenti e creative.

Consegna dei diplomi alla scuola cattolica di Dodola in Etiopia
Docenti della scuola cattolica di Dodola , in Etiopia, assieme ai nostri colleghi insegnanti in missione.
Docenti della scuola cattolica di Dodola con la collega Stefania, che ha insegnato loro i principi di Colours in Action.

Quanta gratitudine e quanti sorrisi, non solo tra i ragazzi, ma anche tra gli insegnanti!

Spero che questo corso abbia fatto scoccare quella scintilla di curiosità nei docenti, e che possa incoraggiarli a rendere ogni loro lezione un’opportunità per imparare e crescere in modo creativo e accattivante.

Cuori grandi in piccole case

4X4 era il fuoristrada che ci portava di villaggio in villaggio…
…Ma era anche la metratura della capanna dove viveva un’intera famiglia, sempre aperta per accoglierci e offrirci un caffè.
Ho imparato che ciò che a prima vista sembra solo nuda povertà, in realtà è ricchezza: ricchezza di calore e di colore, di sorrisi, di accoglienza, di sguardi!
Capanne etiopi, vista esterna
Famiglia accogliente all'interno di una capanna etiope. Nonostante lo spazio siamo stati accolti con gratitudine e gentilezza

Ho visto tanto calore umano, tanti sorrisi, tanti abbracci e, soprattutto, tanta gratitudine per il piccolo aiuto che siamo riusciti a dare.

Ho scoperto che un abbraccio non bastava, ma che ogni saluto ne prevedeva tre, quasi a sottolineare che la bellezza di un incontro non può esaurirsi in un’unica, spesso fredda stretta di mano.

Abbraccio tra una donna etiope ed un missionario ad Adaba.
Abbracci di ringraziamento tra missionari e locali in Etiopia ad Adaba.

Lo scopo ufficiale del viaggio era di aiutare i missionari, invece…


Ho imparato che a volte il vero aiuto non è tanto nelle cose materiali che possiamo offrire, ma nei gesti di solidarietà, nelle parole di incoraggiamento, nell’entusiasmo e nei momenti condivisi.
Stefania

Questo è il piccolo “sole” che desideravo portare, e che alla fine ho trovato risplendere anche nei loro occhi.

Nonostante la fatica, le pesanti difficoltà quotidiane, la mancanza di mezzi e le risorse limitate, sono tornata a casa con una valigia piena di emozioni e un cuore più luminoso. Non c’è momento di questa esperienza di cui io possa avere un ricordo che non sia felice.

Non sono i lontani ad avere bisogno di noi,
ma siamo tutti noi, lontani l’uno dall’altro, ad avere bisogno dell’altro,
vicino o lontano che sia...

Stefania
Non sono i lontani ad avere bisogno di noi, ma siamo tutti noi, lontani l’uno dall’altro, ad avere bisogno dell’altro,
vicino o lontano che sia...

Stefania
Insegnare l'inglese in Etiopia con il Metodo Nicosia
Selfie di Stefania con alcuni bambini etiopi della missione.
Gruppo di alunni ed insegnanti della scuola di Dodola - Insegnare l'inglese in Etiopia con Colours in Action
Saluti ai missionari, ai bambini e bambine, agli insegnanti e a chiunque abbia dato valore a questa esperienza in Etiopia.
Uomo etiope che trasporta un carretto.
Gruppo docenti della scuola di Dodola | insegnare l'inglese in Etiopia con Metodo Nicosia

Grazie a chi ha permesso che tutto questo diventasse realtà, a chi ha lavorato e collaborato con me e a chi ci ha accolto con cuore aperto.
E’ proprio vero che c’è più gioia nel donare che nel ricevere…

Sono tornata a casa con tanto più di quanto abbia dato: l’amore e la gratitudine di un popolo che, nonostante tutto, ha molto da insegnare e regalare.

Un abbraccio a tutti,
Stefania, insegnante presso Istituto Comprensivo “Tina Anselmi” di Dolo (Venezia).